venerdì 12 dicembre 2025
-14% le Immatricolazioni EV negli USA dopo la fine del credito federale
Le immatricolazioni di veicoli elettrici negli Stati Uniti sono diminuite del 14% a ottobre, il primo mese successivo all'eliminazione del credito d'imposta federale da 7.500 dollari. Secondo S&P Global Mobility, la quota di mercato degli EV sul totale dei veicoli leggeri è scesa al 6,9% (dal 7,6% di un anno fa), con un volume di 86.782 unità. Nonostante il crollo fosse atteso dopo il picco di vendite di settembre, la flessione si è rivelata più contenuta del previsto, in gran parte grazie alla performance di Tesla. L'azienda, leader del segmento, ha registrato una crescita dell'11% nelle immatricolazioni (49.989), portando la sua quota di mercato EV al 57,6% (+13 p. p.). La Model Y è stata il motore principale, con un aumento del 55% nelle immatricolazioni, grazie anche all'introduzione di allestimenti a prezzo inferiore e offerte di leasing. I produttori legacy che avevano registrato vendite record a settembre hanno invece faticato a mantenere lo slancio: per Ford le immatricolazioni EV sono calate del 23%, con il furgone E-Transit in forte contrazione (-85%). Chevrolet ha registrato un calo del 31%, mentre Cadillac ha fatto eccezione registrando un aumento del 93% grazie all'introduzione dei nuovi crossover Optiq e Vistiq. Gli analisti notano che il declino non è stato così grave come previsto, suggerendo una base di consumatori EV solida. Tuttavia, si prevede che gli ibridi (benzina-elettrici) guadagneranno quote nel breve termine, fungendo da alternativa per i consumatori più cauti. Morgan Stanley ha avvertito che l'"inverno EV" continuerà, con una stima di calo del volume EV del 20% nel 2026.