martedì 23 dicembre 2025
Fine 2025 tra consolidamento globale e sfide tecnologiche
Il 2025 dell’automotive si chiude sotto il segno di una profonda trasformazione tecnologica e di un progressivo spostamento del baricentro verso Oriente. La cinese BYD sfiora il milione di auto esportate, mentre Changan ottiene la prima licenza per la guida autonoma di Livello 3 dopo test su 5 milioni di km. Le manovre societarie confermano questa tendenza: Geely integra Zeekr delistandola da Wall Street e Samsung, tramite Harman, rileva la divisione ADAS di ZF per 1,5 miliardi di euro, puntando tutto sui "Software-Defined Vehicles". In Europa il mercato cresce moderatamente (+2,1%), con i veicoli elettrici al 16,9% della quota totale e i brand cinesi che raddoppiano la loro presenza. Se Volkswagen e Renault tengono, Stellantis e Toyota flettono. Negli USA, nonostante un anno da record (16,3 milioni di vendite), le prospettive per il 2026 sono incerte a causa dell'inflazione e del crollo delle vendite EV (-46%) seguito al taglio degli incentivi. Mercedes-Benz chiude intanto il capitolo Dieselgate con un accordo da 150 milioni di dollari. In Italia si segnalano l'espansione di Intergea a Milano e le ambizioni di EMC Auto. Tra innovazione e cultura, spiccano il record di efficienza della Renault Filante (1.000 km con una carica) e il ritorno di Lancia nei rally. Il 2026 sarà l'anno della verità per la sopravvivenza dei marchi storici.